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La reazione di un ladro all’attivazione di un cannone nebbiogeno

L’attivazione della nebbia di sicurezza è anche l’attivazione della risposta acuta allo stress del ladro.

In molti contesti ci viene riferito che i ladri fuggono immediatamente dalla scena quando attivano uno dei nostri cannoni nebbiogeni, che si tratti di furti o rapine.

Soprattutto per quanto riguarda la sicurezza contro le rapine, ad esempio nei chioschi, riceviamo spesso domande sui modelli di reazione dei criminali quando la nebbia di sicurezza è appena stata attivata. Fuggono o rimangono?

È profondamente radicato in noi esseri umani fuggire quando abbiamo paura, invece di proseguire ciecamente verso qualcosa di sconosciuto – e soprattutto verso qualcosa quando non possiamo orientarci fisicamente e non sappiamo come fuggire.

Semplificando, si tratta di una collaborazione tra le parti dell’amigdala* e dell’ipotalamo** del nostro cervello che attivano la risposta del corpo (ad esempio lo stress e la fuga) quando rileva una grave minaccia. L’amigdala, in particolare, è fondamentale quando il corpo viene messo in allerta. Quando ciò accade, il bisogno di sopravvivenza e di protezione prevale su bisogni meno urgenti come il guadagno economico e la fame.

Per una persona che ha commesso o sta per commettere un reato, il suono delle sirene della polizia o il suono dell’accensione di un cannone nebbiogeno innesca un segnale di minaccia nell’amigdala e nell’ippocampo***. La combinazione dei suoni, della nebbia di sicurezza e della conseguente visibilità ridotta utilizza gli stimoli associati alla risposta di paura dell’amigdala nei criminali.

La nebbia di sicurezza è quindi specificamente progettata per attivare l’attenzione del criminale ed evocare una risposta di fuga immediata, sfruttando il bisogno automatico del cervello di dare priorità alla sopravvivenza rispetto al guadagno economico.

Per questo motivo, più volte, quando la nebbia viene attivata, un ladro o un rapinatore fugge immediatamente dal luogo in cui si trova piuttosto che rivolgere la sua attenzione alla “preda” o, peggio ancora, alle persone innocenti presenti nella stanza.

Queste informazioni essenziali sono state confermate dal Knowledge Center for Psycho Traumatology del Dipartimento di Psicologia dell’Università della Danimarca meridionale.

NOTA! Come per tutti gli altri dispositivi di sicurezza, è importante informare il personale/gli utenti circa il cannone nebbiogeno e il suo funzionamento. Cosa fare in caso di errore nell’attivazione della nebbia e, in particolare, come affrontare una situazione di rapina in cui viene attivato un cannone nebbiogeno.

* Piccola area del lobo temporale del cervello che, tra le altre cose, gestisce la paura e le reazioni di difesa.

** Parte anteriore del cervello, che controlla ad esempio la temperatura, gli ormoni, il metabolismo, la sete, la fame, il comportamento sessuale, la paura, la rabbia e vari ritmi di attività.

*** L’ippocampo è una regione del cervello situata nel lobo temporale mediale. Abbiamo due ippocampi, uno per lato del cervello. L’ippocampo fa parte del sistema limbico e svolge un ruolo nell’orientamento e nella memoria umana.